Opere musive
“L’opera d’arte è fatta in primo luogo per essere veduta: lo spazio è il suo dominio […] Lo spazio trattato da una tecnica che si definisce come materia e come movimento. L’opera d’arte è misura e qualifica dello spazio, è forma. Proprio in questa esteriorità risiede il suo principio interno” (Henri Focillon, Vita delle forme).
Il mosaico è il linguaggio elettivo della luce. La luce che si rifrange su ogni singola tessera dialoga con la materia, il vetro e il marmo.
La materia del mosaico non è la materia infinitesimale della pittura. Oltre al colore ogni tessera ha un peso e un volume, così come l’interstizio ha una sua estensione. Questo è il ritmo. Il mosaico è composto come una sinfonia: le note – tessere – e le pause – interstizi.